Castello di Maranzana
In breve
Sulla piazza principale troneggia il castello medioevale del 1100, ampliato e rimaneggiato nei secoli ma perfettamente conservato e visitabile tutto l’anno.
Storia
In epoca medioevale, il territorio di Maranzana era controllato dai marchesi di Incisa.
Nel 1180 il marchese Del Bosco stipulò un patto d’intesa con Alessandria, ricevendo in feudo parte del territorio alessandrino e, luogo di grande importanza strategica, il feudo di Maranzana.
Nel 1221 il feudo di Maranzana divenne proprietà degli Astigiani che, giurando fedeltà ai vescovi, ricevettero in cambio il territorio.
Dopo intricate e alterne vicende, nel 1477 parte del feudo passò agli Occimiano e nel 1590 Antonio di Biandrate divenne feudatario del territorio.
Questi, nel 1634, aliena il castello di Maranzana a Filippo Caresana la cui famiglia, pochi anni dopo, passò il possesso alla famiglia Ghilini i quali, a loro volta, nel corso del XIX secolo cedettero la proprietà ai Pozzi.
Caratteristiche
Il castello di Maranzana è ubicato all’interno del concentrico del paese, e il complesso costituisce un valido esempio di costruzione fortificata e s'impone per la grandiosa e austera struttura muraria, alleggerita da alcuni elementi di qualità architettonica e decorativa.
È caratterizzato da una grande cinta muraria d'importanza protettiva e strategica, prospettante la vallata del torrente Cervino a nord-ovest e aprendosi ad est verso il concentrico, mediante un ponte che anticamente era "levatoio" e che ancora adesso permette l'accesso al castello.
Da questo lato le mura si chiudono attorno all'antica torre (preesistente al corpo del castello) che ripete nei suoi fregi, a dente di sega, i motivi ornamentali su tutto il perimetro delle mura che dominano la piazza centrale.
Alla fine del XVI secolo risultava intorno al ricetto una fossa in cui stagnavano le acque piovane.
La maestosa costruzione ha conservato alcune parti importanti, malgrado i rimaneggiamenti eseguiti nel corso del tempo, fra le quali: l'imponente torre quadrata che presenta alla base una muratura a scarpa e in alto un bel fregio, a dente di sega; il grande fabbricato che s'innesta sulla torre con andamento ad angolo ottuso; il tracciato delle cortine (circa due metri di muratura) e la bella torre angolare circolare, anch’essa decorata a denti di sega, ma, purtroppo rimasta vittima di una manomissione, riguardante una loggetta ricavata nella sua parte superiore, ottenuta distruggendo il coronamento e la merlatura.
A Maranzana, come anche in altri castelli monferrini, è interessante far notare una costante caratteristica: la compresenza di torri quadrate e tonde nello stesso maniero.
L'alternanza di torri tonde e quadre nei castelli della zona non è quasi mai una casualità, ma si può affermare, con tranquillità, che si tratta di uno stile di costruzione ben preciso, che consiste nell'edificare, generalmente, le torri ad angolo in forma circolare, mentre, il mastio o comunque la torre sovrastante l'ingresso in forma quadrata o rettangolare.
Tale particolarità si presenta raramente in altre Regioni d'Italia.
Approfondimenti
Comune di Maranzana
https://www.comune.maranzana.at.it/
- Il Castello e la Torre civica
https://www.comune.maranzana.at.it/it/page/il-castello-e-la-torre-civica
Mondi medievali
https://www.mondimedievali.net/
- MARANZANA (castello)
https://www.mondimedievali.net/Castelli/Piemonte/asti/provincia002.htm#maranzan
Vedi anche...
• Guida turistica di Maranzana