Cenni storici

Ultima modifica 22 gennaio 2019

Secondo Livio, i Galli invasero l'Italia intorno al 500 a.C. e questa zona diventò Gallia Cisalpina. All'epoca Maranzana nacque come piccolo insediamento di pastori e agricoltori. Dal V secolo in poi si susseguirono le invasioni degli Ostrogoti, dei Longobardi e dei Franchi. Fino all'VIII secolo Maranzana e i territori circostanti subirono devastazioni.

Nel 967 Maranzana è un Feudo compreso nel Comitato d'Aqui ed è possesso del marchese Aleramo. Già nel 1180 nei documenti dell'epoca si parla di Maranzana come feudo.
Nel 1539, in un atto di vendita, per la prima volta viene nominato il Castello.

Nei secoli Maranzana ha condiviso le buona e cattiva sorte del monferrato nei quattro grandi periodi della sua storia: Aleramico (967-1305), Paleologo (1305 - 1533), dei Gonzaga di Mantova (1533 - 1708), dei Savoia (1708 - 1861).

 

L'Origine del Nome

Da studi fatti, il nome Maranzana potrebbe essere di origine prediale, vale a dire un sostantivo che si riferisce ad un territorio, un terreno. Prediale infatti deriva dal nome predio, latinismo che significa proprietà fondiaria, rustica, urbana. Alla base del toponimo potrebbero esserci nomi personali romani.

La documentazione medioevale ci propone: MARENCANUS (riscontrato su carte del 1188); MARANZANA del 1199; MARENZANA del 1257; MARANSANA del 1353. Alcuni studiosi lo interpretano come derivato dal verbo latino "emereo" o dal nome personale romano "emerentius" o direttamente da "emerentiana".

Un'interpretazione popolare lega il nome alla santa martire romana Emerenziana del 304 d.C. (sorella di latte di sant'Agnese).

La decisiva denominazione di Maranzana risale non oltre XVI secolo, periodo in cui il termine non presenta ulteriori variazioni.